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Sofiia Yaremchuk al record italiano in 2h23m16s a Valencia, Neka Crippa corre in 2h07m35s

Grande prova degli azzurri alla maratona di Valencia. Nella gara femminile Sofiia Yaremchuk migliora il record italiano con 2h23’16” e dopo oltre undici anni toglie quasi mezzo minuto al primato di Valeria Straneo, stabilito con 2h23:44 a Rotterdam nel 2012. La portacolori dell’Esercito riesce a cogliere l’obiettivo correndo a ritmo costante intorno a 3:24-3:25 ogni mille metri, con un parziale di 1h11:44 alla mezza e una seconda metà più veloce grazie a un finale in crescendo, piazzandosi al nono posto. Quest’anno la 29enne nata in Ucraina, seguita a Roma dal tecnico Fabio Martelli, era già scesa a 2h24:02 in primavera sulle strade di Londra dove aveva staccato il pass per le Olimpiadi.

Tra gli uomini sensazionale progresso di Neka Crippa con 2h07’35” per diventare il quarto azzurro di sempre, a soli 19 secondi dal record italiano siglato nel mese di marzo da Iliass Aouani. È un salto di qualità che porta il trentino classe 1994, recente vincitore del titolo tricolore nella mezza, ad abbattere il primato personale di oltre quattro minuti e mezzo rispetto al tempo di 2h12:11 ottenuto a Roma in questa stagione. L’atleta dell’Esercito, allenato da Piero Incalza e Najibe Marco Salami a Modena, arriva ventunesimo e realizza lo standard per i prossimi Giochi di Parigi fissato a 2h08:10. Cresce anche il molisano Giovanni Grano (Nuova Atl. Isernia) con 2h13:18 al 58° posto, abbassando il proprio limite di 22 secondi, mentre Yassine El Fathaoui (Circolo Minerva) si ferma dopo il 15° km per un problema muscolare. Vince l’etiope Sisay Lemma in 2h01:48, quarto di ogni epoca con il record della gara, davanti al keniano Alexander Mutiso (2h03:11) che precede gli etiopi Dawit Wolde (2h03:48) e Kenenisa Bekele, 2h04:19 a 41 anni di età. Tripletta dell’Etiopia al femminile con Worknesh Degefa (2h15:51), settima donna all time, davanti ad Almaz Ayana (2h16:22) e Hiwot Gebrekidan (2h17:59). Le altre italiane vedono l’esordio in maratona della vicentina Marta Fabris (Team Km Sport) che corre in 2h35:35. Si migliorano Elisabetta Iavarone (Lieto Colle, 2h37:46) e l’ex campionessa tricolore Arianna Lutteri (Team Km Sport, 2h43:48), invece Sara Galimberti (Bracco Atletica) chiude in 2h44:37 e Giulia Sommi (Cus Pro Patria Milano) si ferma poco dopo la mezza.
Fonte Fidal

Giancarlo Costa

Snowboarder, corridore di montagna, autore per i siti outdoorpassion.it runningpassion.it snowpassion.it e bici.news. In passato collaboratore della rivista SNOWBOARDER MAGAZINE dal 1996 al 1999, collaboratore della rivista ON BOARD nel 2000. Responsabile tecnico della rivista BACKCOUNTRY nel 2001. Responsabile tecnico della rivista MONTAGNARD e MONTAGNARD FREE PRESS dal 2002 al 2006. Collaboratore della rivista MADE FOR SPORT nel 2006.